I prodotti tipici abruzzesi sono molti e variegati.
Tra questi, sicuramente è molto famoso lo zafferano, che è una delle spezie più usate in cucina (basti pensare al risotto alla milanese). L’area di produzione dello zafferano è la Piana di Navelli, piccolo territorio di pochi ettari situato a 700 metri d’altitudine.
Il tartufo è un altro prodotto tipico della zona, in quanto l’Abruzzo è una delle regioni italiane più ricche di questo pregiato frutto della terra. Meno famoso di quello piemontese, il tartufo abruzzese è comunque molto apprezzato. In Abruzzo possiamo trovare parecchie varietà, ma le più diffuse sono: il tartufo nero d’Aquila, il tartufo nero Teramano, il tartufo bianco.
L’Abruzzo è anche terra di magnifici formaggi tipici. D’altra parte, con la tradizione pastorizia dell’Abruzzo, sarebbe stato strano il contrario. Ed infatti, in Abruzzo è possibile gustare ottimi formaggi pecorini, preparati secondo ricette tradizionali. Viene anche messo sott’olio e conservato così, insieme a diverse spezie. Il suo gusto è assolutamente inconfondibile.
Oltre ai formaggi, in Abruzzo troviamo anche carni e salumi deliziosi. Dagli arrosticini di pecora alla mortadella di Campotosto, dalla ventricina alla soppressata, l’Abruzzo è ricca di ricette tipiche tutte da gustare.
Lenticchie
Le lenticchie coltivate nelle zone montane nella provincia dell’Aquila facenti parte del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga, appartengono ad una qualità rara e antica che viene coltivata soltanto nei terreni aridi di alta montagna tra i 1200 e i 1450 metri.
Le caratteristiche principali sono il colore marrone scuro, le dimensioni molto piccole, la superficie rugosa e striata e, soprattutto, il sapore che le ha rese celebri in tutta Italia. Possono essere conservate a lungo senza perdere sapore, cuociono in circa 20 minuti e non hanno bisogno di nessun periodo di ammollo in acqua.
La raccolta viene ancora svolta con metodi tradizionali e la produzione è sempre più rivolta ad un consumo familiare.
Per questi motivi le quantità ottenute sono limitate e diminuiscono ogni anno.Per salvaguardare la produzione del prodotto e’ stato istituito un Presidio Slow Food, sostenuto dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, dalla Provincia di L’Aquila, dalla Comunità Montana Campo Imperatore-Piana di Navelli, dai Comuni di Barisciano, Calascio, Castel del Monte, Castelvecchio Calvisio e Santo Stefano di Sessanio.
L’obiettivo è la costituzione di un’associazione che riunisca tutti i produttori di lenticchie in modo da arrivare ad etichettatura e ad un controllo del raccolto, al fine di garantire il consumatore da eventuali frodi, e di aumentare le coltivazioni, per offrire un’opportunità di sviluppo e una possibilità per i giovani di rimanere su un territorio straordinario.